Il cammino della Quaresima

Giustizia

 Giustizia  QUO-071
25 marzo 2023

Constato da un osservatorio privilegiato che per il tema della giustizia si scaldano gli animi. C’è chi scende in piazza per garantire la sua autonomia e chi cerca di addomesticare le regole per sottometterla ai propri interessi. C’è chi la chiede perché ha subito un torto e chi fa il possibile per evitarla perché sa di essere dalla parte del torto. C’è chi pensa di potersi fare giustizia da sé e chi per ottenerla si appella a una istanza superiore, quella di un tribunale umano o magari anche divino.

La Parola di Dio ci ricorda che la giustizia consiste nel cercare di realizzare la volontà di Dio, fino in fondo, fino anche a rimetterci la vita. Chi cerca di agire in questo modo va oltre la prospettiva del “dare a ciascuno il suo”, non si limita a non fare il male o ripagare, ma cerca sempre il bene del prossimo, di qualsiasi altra persona.

In realtà c’è un solo “giusto” che abbia adempiuto fino in fondo questo tipo di giustizia, arrivando ad esprimere una capacità di bene talmente grande da poter “giustificare” anche chi dalla volontà di Dio si è totalmente allontanato. Gesù Cristo nell’atto di morire in croce è colui che manifesta la giustizia di Dio e il suo fine ultimo, quello di redimere l’ingiusto e il peccatore, cioè me e te.

Francesco Patton