Inizio della missione
del nunzio apostolico
in Tanzania

L’arcivescovo Angelo Accattino, arrivato il 14 febbraio scorso all’aeroporto internazionale Julius Nyerere di Dar es Salaam, è stato accolto dal dottor Gerald Mbwafu, vice-capo del Protocollo del ministero degli Affari esteri e della cooperazione dell’Africa Orientale, dal cappuccino Jude Thaddaeus Ruwa’ichi, arcivescovo di Dar es Salaam, accompagnato dal reverendo Vincent Mpwaji, cancelliere dell’arcidiocesi, da monsignor Richard Gyhra, consigliere della nunziatura apostolica, e da alcuni officiali della Conferenza episcopale di Tanzania.

Il 26 febbraio successivo, presso la sub-sede del ministero degli Affari esteri nella capitale, il nunzio apostolico ha consegnato la copia delle lettere credenziali alla signora Stergomena Lawrence Tax, ministro per gli Affari esteri e della cooperazione dell’Africa Orientale. Durante il colloquio, il ministro ha espresso il proprio apprezzamento per il ruolo che la Chiesa cattolica svolge in Tanzania, evidenziando, in modo particolare, l’impegno costante nei settori dell’educazione e della salute.

Il giorno seguente, il rappresentante pontificio si è recato presso la Chamwino State House, sede ufficiale del Governo, per presentare le lettere credenziali al presidente della Repubblica unita di Tanzania, la signora Samia Suluhu Hassan. Nel corso dell’incontro è stato rimarcato il ruolo indispensabile della Chiesa cattolica per tutta la società tanzaniana. Il capo dello Stato ha quindi evidenziato l’importanza dell’educazione per lo sviluppo del Paese e, con riferimento alla protezione dell’ambiente e ai cambiamenti climatici, ha voluto richiamare l’enciclica Laudato si’. La presidente Hassan ha poi osservato che la presenza della Chiesa cattolica è essenziale per portare avanti la pacifica coesistenza tra le religioni. Da parte sua, monsignor Accattino ha affermato che i rapporti interreligiosi esistenti in Tanzania potrebbero essere un modello per tutto il continente africano, sottolineando che pace e sicurezza sono sempre la base per la stabilità e lo sviluppo di un Paese, specialmente nel mondo moderno.

Venerdì 3 marzo, il rappresentante pontificio ha consegnato la lettera commendatizia a monsignor Gervas Nyaisonga, arcivescovo di Mbeya e presidente della Conferenza episcopale di Tanzania, il quale, durante il breve colloquio, ha espresso gratitudine al Santo Padre per la sollecitudine costantemente mostrata attraverso la nunziatura apostolica.