A Catania, al fianco delle ragazze nigeriane strappate alla tratta

Doni e talenti
di chi viene accolto

 Doni e talenti  di chi viene   accolto  QUO-070
24 marzo 2023
Solo il vero lavoro «le riscatta». Ne è convinta suor Rosalia Caserta, responsabile dell’Istituto San Giuseppe di Catania, quando parla delle decine di ragazze nigeriane, tutte minorenni, ospitate a partire dal 2012 nella realtà di accoglienza della città siciliana, a cui fanno capo “Casa di Agata”, struttura dedicata ai minori stranieri non accompagnati, “Casa Padre Pino Puglisi”, per bambini e ragazzi, “Il Vasaio”, per le adolescenti, e “Casa Maria Marletta”, per le mamme con figli piccoli. Al loro fianco, una trentina di professionisti, educatori, assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali, ci tiene a precisare la religiosa delle Serve della Divina Provvidenza, missionaria in Uruguay negli anni Novanta, successivamente volontaria tra le detenute del carcere di Catania. «Proprio “Casa di ...

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