Emergenza umanitaria sempre più grave

Kinshasa, 22. Si aggrava la crisi umanitaria nella zona orientale della Repubblica Democratica del Congo. Crescono gli scontri tra ribelli ed esercito, con la Comunità degli Stati dell’Africa orientale impotente nel porvi rimedio, mentre violenze e difficoltà burocratiche ostacolano l’arrivo degli aiuti alla popolazione. Risultato: 5,8 milioni di sfollati, di cui 800.000 nella regione del Nord Kivu, dove i ribelli del gruppo armato M23 hanno ripreso gli attacchi dalla fine del 2021, con l’aiuto — secondo un documento di esperti dell’Onu — del vicino Rwanda, che nega. È quanto emerge da un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha), che denuncia altresì lo stato di insicurezza in cui lavorano i cooperanti e la limitata operatività delle organizzazioni non governative, 31 ...