Per il decennale dell’inizio del ministero petrino

Gli auguri del presidente Mattarella a Francesco

 Gli auguri  del presidente Mattarella  a Francesco  QUO-066
20 marzo 2023

In occasione del decimo anniversario dell’inizio del ministero petrino di Papa Francesco, il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha inviato al Pontefice il seguente messaggio.

La lieta ricorrenza del decennale del Pontificato mi offre la graditissima opportunità di formulare, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, sentiti voti augurali uniti a sentimenti di riconoscenza per la fondamentale opera della Santità Vostra al servizio della Chiesa cattolica in Italia e nel mondo.

La Sua azione pastorale ha ribadito la centralità della persona — con i suoi inalienabili diritti e i suoi altrettanto ineludibili doveri e responsabilità — per la salvaguardia del pianeta, casa comune dell’umanità tutta. Le encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti rappresentano pietre miliari di un cammino che nel Documento sulla fratellanza umana trova nuove, concrete e promettenti prospettive di comprensione reciproca e feconda collaborazione.

La Comunità Internazionale guarda con vivo interesse al Suo operato e alle Sue parole, che tracciano la strada maestra per assicurare all’umanità un orizzonte di pace e di autentico sviluppo. Il Suo magistero, teso all’eliminazione delle disuguaglianze e al sostegno alle frange più vulnerabili delle nostre società, ha segnato profondamente questo decennio e sono certo che continuerà a rappresentare un punto di riferimento per i governi, per le organizzazioni internazionali e per moltitudini di credenti e non credenti.

La Sua costante sollecitudine nei confronti dell’Italia e di quanti vivono nel nostro Paese è altamente apprezzata dalla nostra comunità nazionale, che guarda con speranza al Primate d’Italia e ai Suoi numerosi viaggi in grandi città e in realtà più piccole ma non per questo meno importanti. Di questo impegno Le sono personalmente molto grato.

Con tali sentimenti mi unisco a tutti gli italiani che in questo fausto giorno desiderano unirsi alla Santità Vostra per augurarLe ancora molti anni di fecondo magistero.