A colpi di like

Qualcuno invoca scenari apocalittici abitati da uomini schiavi delle macchine e per questo auspica un ritorno a una società pre digitale. Qualcun altro invade il web di prediche e santini, entusiasta della facilità di annunciare il vangelo al mondo intero a colpi di like. Molti, fortunatamente, evitano tragici sospetti e ingenui entusiasmi. Se da cristiani ci occupiamo della tecnologia e delle sue conseguenze, anche usando saggiamente tali mezzi (pare ci siano 16.219 siti cattolici italiani su internet), è per continuare a svolgere il servizio di sempre nel modo di sempre: annunciare una parola di salvezza per gli uomini, abitando fino in fondo ogni tempo, anche con le sue contraddizioni. La questione decisiva non è né quella di fuggire la realtà, né quella di occupare spazi. Da credenti ...