Giro di vite sulle piccole banche degli Stati Uniti

Continua a riverberarsi sui mercati globali il fallimento dell’istituto di credito statunitense Silicon Valley Bank: tra ieri e oggi, le borse asiatiche hanno visto un altalenarsi di cali e rialzi, così come Wall Street che poi ha chiuso con il Nasdaq a +2,14 per cento, mettendosi alle spalle il taglio dell’outlook da stabile a negativo, effettuato in precedenza da Moody’s. Ma i timori persistono, perché il fallimento della Silicon Valley Bank è stato il più significativo crack di un istituto di credito dai tempi della crisi finanziaria del 2008. L’istituto era il 16° maggiore degli Stati Uniti ed era specializzato nell’erogazione di servizi alle start-up, le imprese innovative avviate da poco tempo. Le start-up si sono ritrovate, negli ultimi anni, con più fondi grazie alle politiche di espansione ...