Santa Maria dell’Orto a Roma

L’«università» dei pizzicaroli

 L’«università»  dei pizzicaroli   QUO-061
14 marzo 2023
Anticamente, era il porto fluviale della città. Per questo Ripa Grande, a Trastevere, era frequentata da mugnai, commercianti e artigiani. Dal loro lavoro è nata la chiesa di Santa Maria dell’Orto, tuttora gestita dall’Arciconfraternita omonima, come conferma monsignor Roberto De Odorico, che a Santa Maria celebra la messa ogni domenica. A metà Settecento dodici corporazioni (che chiamavano se stesse «università») gareggiarono per decorare la chiesa nel modo più sontuoso possibile; nelle tarsie del pavimento c’è ancora traccia delle donazioni di salumieri (a Roma «pizzicaroli») e fruttivendoli. di Silvia Guidi

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati