Fare violenza
su una donna e una madre
è farla a Dio stesso

E riconosce l’impegno femminile a costruire con creatività e tenerezza una società più umana

«Commettere violenza nei confronti di una donna e di una madre è farla a Dio stesso, che da una donna, da una madre, ha preso la condizione umana». È forte la denuncia di Francesco nella Giornata internazionale dell’8 marzo. Con un tweet sull’account @Pontifex il Papa esorta: «#PreghiamoInsieme perché la #donna, ogni donna, sia rispettata, protetta e valorizzata». Un auspicio espresso anche a viva voce al termine dell’udienza generale di questo mercoledì. «Penso — confida — a tutte le donne: le ringrazio per l’impegno a costruire una società più umana, mediante la loro capacità di cogliere la realtà con sguardo creativo e cuore tenero. Questo è un privilegio solo delle donne», spiega assicurando «una benedizione particolare per tutte le donne presenti in piazza» e chiedendo «un applauso», perché — conclude — «se lo meritano».