La passione
di Perpetua e Felicita

Passione e martirio, termini uniti inesorabilmente fra loro; così come legate fra loro nel martirio sono le sante Perpetua e Felicita — donne divise per casta sociale ma unite nel nome di Gesù — che nel marzo dell’anno 203 vengono uccise a Cartagine sotto l’impero di Settimio Severo; assieme a loro subiranno la condanna a morte anche Revocato, Saturnino, Secondolo e Saturo, catecumeni in attesa di un battesimo che giungerà come premio finale per le loro sofferenze patite in difesa della fede. Sono queste le vicende narrate nella Passio Perpetuae et Felicitatis, opera dai tratti di scrittura che ricordano un romanzo epico; un’epica che si fa storia. «Le circostanze della stesura dell’opuscolo, insieme alla semplicità e alla sincerità del tono, ne fanno una tra le più commoventi testimonianze ...