Spunti di riflessione

La scoperta dell’essenziale

 La scoperta dell’essenziale   QUO-051
02 marzo 2023

L’autore del Piccolo Principe ha un pensiero che mi sembra riassumere il lungo e bellissimo brano di Vangelo che abbiamo ascoltato: «Ciò che rende bello il deserto è che nasconde un pozzo in qualche luogo» (Antoine de Saint-Exupéry).

Cristo camminava da tempo, ed era stanco. Al pozzo si ferma per riposarsi. La donna, che pur aveva tanto amato, si trova nel deserto dell’amore. Al pozzo riesce finalmente a trovare la vera acqua che disseta.

Viviamo tutti nel deserto delle cose, della vita arida, della superficialità e della banalità. Se non vogliamo far morire di sete l’anima, è necessario cercare un pozzo. È necessario nutrirci della parola di Cristo, che è come acqua fresca che disseta la coscienza.

Non era programmato l’incontro della donna con quell’uomo. Anzi, lei cerca di scantonare, quando si accorge che quell’uomo la obbliga a guardarsi dentro e la invita a cambiare modo di vivere. E alla fine si arrende.

Le conseguenze dell’incontro con Cristo non sono mai senza conseguenze. Non è un incontro innocuo. Non lascia mai le cose come stavano. Dopo, niente più è al suo posto. Ciò che sembrava urgente, lascia spazio all’importante.

Si è costretti a rifare la scala dei valori. Si verifica un cambiamento radicale delle abitudini. Si fa la scoperta dell’essenziale. Per questo Gesù dice: «Se tu conoscessi il dono di Dio», ti accorgeresti di che cosa hai veramente bisogno. Ti circondi di tante cose, ma non ti rendi conto che «una cosa sola è quella di cui c’è bisogno» (Luca, 10, 42).

Credi di riempire il tuo vuoto con tante cose superflue, e ti neghi il necessario. Hai bisogno di me, ma hai paura di ammetterlo. «Io ho l’acqua che zampilla per la vita eterna» (Vangelo). Hai bisogno di ascoltare, e continui a parlare. «Sono io che ti parlo» (Vangelo).

Anche noi, ripetiamo, come la donna: «Signore, dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete» (Vangelo). Riconosciamoci bisognosi. «Dio ha sete che si abbia sete di lui» diceva San Gregorio Nazianzeno.

Siamo insoddisfatti, lontani da Dio. Gli altri pozzi sono deludenti, inadeguati, non spengono la sete. Solo al pozzo di Dio troviamo l’acqua viva!

Il deserto della vita rifiorisce solo con l’acqua di Dio!

di Leonardo Sapienza
 

Il Vangelo in tasca

12 marzo, III Domenica di Quaresima

Prima lettura: Es 17, 3-7;
Salmo: 94;
Seconda lettura: Rm 5, 1-2. 5-8;
Vangelo: Gv 4, 5-42.