Si riaccende la protesta sociale nello Sri Lanka

A meno di un anno dalle accese proteste che causarono le dimissioni del premier Mahinda Rajapaksa e del presidente Gotabaya Rajapaksa, il malcontento della popolazione dello Sri Lanka è nuovamente esploso, costringendo le forze dell’ordine a utilizzare idranti e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. La causa scatenante è stata l’annuncio dello scorso 20 febbraio con il quale la Commissione elettorale nazionale ha sospeso le votazioni per i Consigli regionali, inizialmente previste per il 9 marzo, per mancanza di fondi. Il giorno stesso, i sostenitori del partito di opposizione, Samagi Jana Balawegaya, si sono riuniti in migliaia per le strade della capitale Colombo, chiedendo lo svolgimento delle votazioni e dirigendosi verso gli uffici governativi situati nel centro città. Le forze dell’ordine sono quindi ...