Impegnarsi per un dialogo
e una diplomazia concreti

New York , 23. «Non dimentichiamo mai che la pace è possibile»: questo l’appello lanciato dall’arcivescovo Gabriele Caccia, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, intervenuto ieri a New York all’11ª sessione speciale di emergenza dell’assemblea generale dell’Onu. Guardando al compimento, domani, del primo anno di conflitto in Ucraina, il presule ne ha evidenziato «la disumanità», invocando in particolare la tutela dei minori. L’arcivescovo ha inolre condannato in modo «inequivocabile e senza esitazione» gli attacchi perpetrati contro le infrastrutture cruciali, chiamando al contempo a «un’etica di solidarietà» nei confronti degli sfollati ucraini. Il pensiero di monsignor Caccia è andato, poi, alle «crisi energetiche, ...