“Fratelli tutti” nella fragilità
e nella speranza

Papa Francesco carissimo, desideriamo veramente, nel cuore, che questa attenzione per le sorelle e i fratelli delle persone fragili — a cui è stato dedicato il messaggio inviato sabato scorso ai partecipanti al convegno «“Sono io forse, il custode di mio fratello”. Siblings: sorelle e fratelli nella disabilità e nella malattia mentale» — sia accompagnata e alleviata da un riconoscimento e da un supporto fattivo. Quando è l’amore che ci lega, il desiderio della felicità per l’altro, la spinta ad impegnare ciò che si è e ciò che si ha pur di vederlo felice, tutti noi, in mille modi e tempi diversi, diventiamo “Cirenei”! È l’amore, quello autentico e intransigente, che ci carica della croce dell’altro, delle sue fragilità, dei suoi limiti, delle sue povertà, ...