Un cammino
con destinazione Paradiso

Uno degli antichi riti che accompagnava l’inizio della Quaresima vedeva il vescovo congedare e invitare a uscire dalla chiesa i pubblici penitenti. Era per loro l’occasione di iniziare il cammino penitenziale che li avrebbe portati, la mattina del Giovedì santo, alla riconciliazione. In alcune regioni era tradizione accompagnare questa dimissione con la consegna di una candela accesa oltre all’imposizione della cenere e del cilicio. Quella fiamma era rivestita di un particolare significato simbolico: per loro e per tutta la Chiesa. Onorio d’Autun, testimone e commentatore della liturgia tra la fine dell’xi e l’inizio del xii secolo, scrive che «il giorno nel quale riceviamo le ceneri sul capo ci fa fare memoria del giorno della nostra espulsione dal Paradiso. Per poterci tornare, compiamo la nostra penitenza “in cenere e ...