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22 febbraio 2023

Meditazioni per la Quaresima: «In cammino dalla testa ai piedi»


Un calendario di tappe itineranti in cammino verso la Quaresima: le arcidiocesi di Pesaro e di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, unite “in persona episcopi”, hanno promosso In cammino dalla testa ai piedi, un ciclo di sei appuntamenti di ascolto e preghiera suddivisi in diversi luoghi dei due territori e centrati sul Vangelo della domenica successiva. Si svolgeranno, durante il tempo quaresimale, ogni giovedì, dal 23 febbraio al 30 marzo. Ogni incontro sarà celebrato dalla proclamazione del Vangelo, dalla meditazione dell’arcivescovo Sandro Salvucci, da un tempo di preghiera silenziosa davanti all’Eucaristia, da una preghiera di invocazione e, infine, dal suggerimento di «esercizi» per la vita quotidiana. L’ultimo appuntamento sarà una liturgia penitenziale presso il santuario del Sacro Cuore di Gesù a Urbino. Nella presentazione, pubblicata sui due siti diocesani www.arcidiocesipesaro.it e www.arcidiocesiurbino.info, brillano le parole di don Tonino Bello: «Cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima. Una strada, apparentemente, poco meno di due metri. Ma, in verità, molto più lunga e faticosa. Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri». Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming e sui canali social delle due arcidiocesi.

Il sussidio «Cristiani si diventa» dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto


L’arcidiocesi di Bari-Bitonto ha pubblicato sul sito www.arcidiocesibaribitonto.it il sussidio e il materiale dedicato al tempo di Quaresima dal titolo Cristiani si diventa! Battesimo e sinodalità. «“Cristiani non si nasce, ma si diventa” (Apologetico , xviii , 4) era la ferma convinzione di Tertulliano, catechista che operò nella Chiesa di Cartagine tra la fine del ii e il iii secolo»: nel messaggio dell’arcivescovo Giuseppe Satriano, «divenire cristiani è una sfida sempre attuale, che richiede impegno e apertura del cuore, capacità di lasciarsi condurre a quella conformazione a Cristo, avviata nel Battesimo, che sempre necessita impegno e accoglienza della Parola che salva». Viene proposto, infatti, di approfondire il tema della sinodalità in rapporto al battesimo. «Tutto il materiale presentato — spiega don Francesco Mancini, delegato dell’Ufficio liturgico diocesano — si ispira a questo. Torniamo alle fondamenta della nostra fede! Ricordiamo la data del nostro battesimo? C’è traccia della veste battesimale tra le nostre cose più care? Ma soprattutto, la nostra vita profuma di crisma, di Cristo?».

a cura di Fabio Bolzetta