«Situazione agghiacciante ma non manca la speranza»

«La situazione è agghiacciante»: al telefono del nostro giornale, la voce di Elisabetta Strada — responsabile dei progetti italiani della Fondazione umanitaria “Francesca Rava” — giunge provata. Strada si trova a Kilis, cittadina turca situata a circa 20 km dall’epicentro del devastante terremoto che, il 6 febbraio, ha travolto il Paese, e a circa 5 km dal confine siriano. «Le zone maggiormente colpite dal sisma sono in condizioni drammatiche — racconta —. I tre quarti degli edifici sono letteralmente accasciati su sé stessi. La protezione civile ha allestito molti accampamenti per gli sfollati, ma ci sono anche tante famiglie che vivono in tende di fortuna, costruite con sacchi di plastica e posizionate al di fuori delle aree organizzate». In molte di queste tende si sopravvive al freddo invernale ...