Favola vera

Cinquanta
(non trenta + venti)

 Cinquanta (non trenta + venti)  QUO-043
21 febbraio 2023
È una delle cose più belle che ho letto di recente. Forse la più bella in assoluto sulla demenza grave, qualunque sia la causa. Pochissime pagine che spiegano tutto: l’amore immutato per la persona, al di là della malattia. Che è una malattia odiosa, cattiva, lunga, lunghissima, ma non lenta, tutt’altro. Anzi, è drammaticamente veloce perché ogni istante qualcosa si perde, per sempre — le funzioni, le cellule, i collegamenti, le capacità. Ma non si perde mai la persona. Ne avevo letta tanta di letteratura sulla demenza, prima di incontrarla; e dopo averla incontrata, ho capito che tante di quelle pagine erano sommarie, ridicole, vuote, paternalistiche, incapaci di descrivere quello che veramente era. Poi sono incappata nell’introduzione alla nuova edizione de Il letto è una ...

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