La primavera
oltre la terra desolata

Cento anni fa Thomas Stearn Eliot, uno dei maggiori poeti e drammaturghi del Novecento, Premio Nobel per la letteratura, ha pubblicato il suo capolavoro The Waste Land. Un poemetto che torna a interpellarci, in questo nostro tempo di così profonde crisi accentuate dall’incalzare di eventi inquietanti. «Tutti i grandi artisti si sono imbattuti, talvolta per tutta la vita, nella sofferenza sino alla disperazione. Ciononostante molti hanno saputo svelare nel tragico stesso la speranza». Così Giovanni Paolo ii scriveva nella Lettera agli artisti del 23 aprile 1999. Sembra l’identikit di T.S. Eliot. La lacerante crisi interiore che lo tormenta per anni gli permette di penetrare e raccontare il dramma della sua epoca attraversata dal devastante primo conflitto mondiale, ma poi approda all’Incontro che gli cambia la ...