La sua macchina è saltata
su una mina: missionario italiano ferito in Centrafrica

«È sereno, sta recuperando abbastanza bene». I confratelli di padre Norberto Pozzi, carmelitano scalzo in Centrafrica dal 1980, descrivono così le condizioni del missionario italiano: venerdì scorso il religioso settantunenne era in macchina con altre 5 persone nel nord del Paese, quando il suo veicolo è saltato su una mina, a 35 km da Bozoum. Mentre gli altri passeggeri hanno riportato ferite lievi, le condizioni di padre Norberto sono apparse subito gravi: «Abbiamo seriamente temuto per la sua vita», fa sapere da Bangui padre Federico Trinchero, formatore dei seminaristi al Carmelo della capitale centrafricana, in un Paese che vive ancora tensioni dopo la sanguinosa guerra civile scoppiata dieci anni fa. Padre Norberto era stato poi trasportato in elicottero dai caschi blu dell’Onu ...