In Siria e Turchia giunte tonnellate di aiuti umanitari

Il sostegno internazionale
alle vittime del sisma

A Syrian family gathers around a fire for warmth, at a park turned into a camp for displaced people, ...
17 febbraio 2023
Poche ore dopo i devastanti eventi sismici di magnitudo 7,8 e 7,5 sulla scala Richter — che nella notte tra il 5 e il 6 febbraio scorsi hanno scaricato la loro potenza lungo la faglia orientale Anatolica, investendo la zona di confine tra Turchia e Siria e provocando più di 41.000 morti, oltre a innumerevoli feriti e sfollati — si è subito messa in moto la macchina della solidarietà internazionale per portare aiuto ai terremotati. Le notizie che continuano ad arrivare dalle aree colpite, che si aggiornano di ora in ora, sono drammatiche: migliaia di case, scuole, ospedali sono state danneggiate o distrutte dalle due scosse telluriche più forti e da quelle di assestamento, con un forte impatto sulle famiglie e sui bambini, soprattutto nelle zone della Siria alle prese da oltre dodici anni con la guerra. E le ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati