La tristezza dell’anima

Aveva scritto che «la più grande astuzia del diavolo è farci credere che non esiste» (Charles Baudelaire). Era un famoso poeta ottocentesco francese. Ma dal racconto della prima tentazione di Adamo ed Eva, fino alle tentazioni di Cristo, vediamo che il diavolo esiste ed è sempre all’opera. Un altro scrittore francese diceva: «Non credo nel diavolo; ma è proprio quello che il diavolo spera: che io non creda in lui» (André Gide). La Quaresima che oggi iniziamo ci ricorda la presenza di questa creatura negativa nella nostra vita. Ed è molto subdolo! Un autore ebreo scrive: «Il Tentatore, quando induce qualcuno al peccato, si allieta non tanto del peccato in sé quanto piuttosto della tristezza dell’anima, che assale l’uomo dopo il peccato. A questo mira il ...