Nei due Paesi sono giunte tonnellate di aiuti umanitari e molte squadre per l’assistenza medica

Il mondo si mobilita
per i terremotati
in Turchia e in Siria

Grieving relatives embrace as rescuers work to extract the bodies of a father and his son from under ...
14 febbraio 2023
Ankara , 14. La comunità internazionale fa rete intorno alla Turchia e alla Siria, colpite il 6 febbraio da un devastante terremoto che ha provocato almeno 40.000 vittime, oltre a innumerevoli feriti e sfollati. Mentre continuano senza sosta le operazioni di soccorso, con tante storie di persone estratte vive dalle macerie a quasi 200 ore dalle prime scosse sismiche, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, annuncia il via libera del presidente siriano Bashar al-Assad all’apertura di altri due valichi di frontiera per il passaggio degli aiuti verso il nord-ovest della Siria: si tratta dei varchi di Bab Al-Salam e Al Raee che verranno aperti per un periodo iniziale di tre mesi. La necessità di nuovi passaggi è divenuta urgente dopo che l’unico valico esistente per il trasporto di aiuti dalla Turchia, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati