Esiste il diritto
di porre domande?

«Il lamento del Tigri» di Emilienne Malfatto, libro di dolore, inflessibilità distorta e poesia «La mia scheda denunciava che non ero sposata. Di fatto, era come una sentenza di morte. Con una sola frase, il medico aveva messo la mia testa sul patibolo». È il sud dell’Iraq, sulle rive del Tigri, una ragazza è incinta. Non importa come, perché: essendo nubile, deve morire. Lo esigono la famiglia, la tradizione, il dominio maschile e una società in cui l’onore è più importante della vita. È oggi. Con Mohammed, il fidanzato, perito in guerra («Sono morto e la mia morte ne produrrà altre. La donna che ho voluto per il mio piacere. Mio figlio che non nascerà»), non esiste infatti altro modo per rimettere le cose in ordine. Contro ...