Oleoturismo, la nuova ricchezza dell’“oro verde”

Una spruzzata d’olio d’oliva, quanto basta, sul turismo. Che il principale condimento delle pietanza italiane si presti agli usi più disparati, viste la sua versatilità e le sue caratteristiche organiche, è ormai noto. Forse meno noto, almeno ai più, è il grande patrimonio che l’olio rappresenta anche per la promozione, appunto del settore turistico. I viaggi legati alla riscoperta delle antiche produzioni, come quello, più tradizionale, legato all’enogastronomia, sono in netta crescita nei Paesi di produzione, vale a dire Italia, Spagna, Portogallo e Grecia su tutti. In particolare, nel Belpaese, la normativa introdotta nel 2019 per iniziativa del senatore Dario Stefàno, ha posto le basi strutturali per un incremento massiccio di questo tipo di sfruttamento dell’”oro verde”, sostenibile e ...