Conto vite spezzate

13 febbraio 2023
«Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per l’intera società. Più che contarli al termine di ogni anno, dovremmo ricordare i loro nomi, perché sono persone e non numeri». Le parole di Papa Francesco riguardo la tragedia delle morti sul lavoro sono condivise nell’impegno quotidiano di Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico in un’azienda a Barberino Tavarnelle (Firenze) di cui è rappresentante per la sicurezza dal 2003. E dal 2006 Bazzoni tiene aggiornato un elenco di chi ha perso la vita sul lavoro in Italia, annotando nome, età e circostanze del decesso.
«Provo a sensibilizzare su queste tragedie», spiega al nostro giornale, nell’auspicio che si possa andare oltre la fredda contabilità: «Si tratta di persone con degli affetti e una vita, non di numeri: la ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati