Uno «scudo protettivo»
nella zona orientale
di Gerusalemme

Tel Aviv, 11. Dopo i ripetuti attentati e attacchi contro i civili a Gerusalemme, il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, ha dato istruzioni alla polizia di prepararsi — da domenica prossima — nella zona orientale della città ad una riedizione dell’operazione denominata “scudo protettivo”, che fu attuata nel 2002 dall’esercito israeliano in Palestina durante la seconda Intifada. Scopo dell’operazione — è stato spiegato in una conferenza stampa dopo l’attentato di ieri, che ha provocato due morti, tra cui un bambino — è quella di «battere e sradicare il terrorismo» prima che si verifichino altri attacchi. Nel frattempo, lo stesso ministro della Sicurezza ha ordinato posti di blocco attorno al quartiere di Issawiya, sempre nella parte orientale di Gerusalemme, da cui ...