Enrico Mattei e la fondazione di Eni (10 febbraio 1953)
La storia di Mattei: le scelte strategiche, il coraggio e gli attriti

L’imprenditore scomodo
che agiva fuori dagli schemi

 L’imprenditore scomodo che agiva fuori dagli schemi  QUO-035
11 febbraio 2023
La fondazione dell’Ente Nazionale Idrocarburi nel 1953, fu il coronamento di un lungo cammino avviato da Enrico Mattei nel tentativo di fornire all’Italia fonti proprie di approvvigionamento energetico. Il “geniale imprenditore”, l’”anticapitalista”, l’uomo che usava i partiti “come taxi” per veicolare i suoi progetti per l’Italia, aveva maturato infatti con il tempo l’idea che il Paese dovesse affrancarsi dalla dipendenza dal petrolio, che lo legava in rapporto di inevitabile sudditanza economica in particolare con gli Stati Uniti. In Mattei la propensione all’indipendenza, intesa come libertà di ragionamento e di scelta al di fuori di schemi precostituiti, è del resto un elemento che si si incontra frequentemente quando si ripercorre la sua biografia. Nato ad Acqualagna, oggi provincia di Pesaro e Urbino, il 29 aprile ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati