Contro la tratta

 Contro la tratta  QUO-033
09 febbraio 2023

Piaga vergognosa che sfigura la dignità umana


«La tratta di persone sfigura la dignità. Lo sfruttamento e l’assoggettamento limitano la libertà e rendono le persone oggetti da usare e scartare. E il sistema della tratta approfitta di ingiustizie e iniquità che obbligano milioni di persone a vivere in condizioni di vulnerabilità». La denuncia è contenuta nel videomessaggio inviato dal Papa ai partecipanti alla Maratona di preghiera online, svoltasi in occasione della 9ª Giornata mondiale di riflessione contro questo turpe fenomeno che si è celebrata mercoledì 8 febbraio, sul tema “Camminare per la Dignità”. Promosso dalla rete internazionale di religiose Talitha kum nell’ambito di un più ampio programma di iniziative in corso a Roma dal 6 al 12 febbraio, l’appuntamento coinvolge soprattutto i giovani come protagonisti, che hanno anche scelto il tema. «Mi rivolgo in modo particolare a voi — ha detto loro il Pontefice —: vi incoraggio a prendervi cura della dignità, vostra e di ogni persona che incontrate... e aggiungo anche la gioia, che vi invito a custodire nei cuori, insieme alla Parola di Dio, perché la gioia vera è Cristo».

Quindi Francesco ha ricordato come «le persone impoverite dalla crisi economica, dalle guerre, dai cambiamenti climatici e da tanta instabilità» siano facilmente reclutate e come il fenomeno cresca «in misura preoccupante, colpendo soprattutto i migranti, donne e bambini, giovani, persone ricche di sogni e voglia di vivere in dignità». Da ultimo ha ripreso «alcune belle espressioni» scritte dagli organizzatori: «Camminare con occhi aperti per ri-conoscere i processi che inducono milioni di persone, soprattutto giovani, ad essere trafficati per essere sfruttati con brutalità. Camminare con il cuore attento per scoprire e sostenere i percorsi quotidiani per la libertà e la dignità. Camminare con la speranza nei piedi per promuovere azioni anti-tratta. Camminare dandosi insieme la mano per sostenersi a vicenda e costruire una cultura dell’incontro, che porti alla conversione dei cuori e a società inclusive, capaci di tutelare i diritti e la dignità di ogni persona».