L’altra Bakhita
contro la tratta

Questa è la storia dell’“altra Bakhita”, Fortunata Bakhita Quascè, prima suora comboniana africana, la cui testimonianza di fede si snoda alcuni decenni prima della più nota Giuseppina Bakhita, religiosa canossiana di origine sudanese morta a Schio (Vicenza) nel 1947 e canonizzata nel 2000 da Papa Giovanni Paolo ii, di cui proprio oggi ricorre la memoria liturgica. Entrambe le religiose, il cui nome significa “fortunata”, affrontarono la dolorosa esperienza della schiavitù e sono un esempio di speranza a cui si ispira l’odierna Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone. A dedicare spazio alla storia della Bakhita “meno nota” è il volume di Maria Tatsos Fortunata Bakhita Quascè. Una donna libera contro la schiavitù (Combonifem, Verona, 2022, pagine 115). Il ...