Quale uomo per il ministero presbiterale

In questi ultimi anni, il dibattito sulla nuova Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis è diventato sempre più vivace. Alcuni temi, come l’organizzazione del seminario o l’orientamento sessuale dei candidati al presbiterato, stanno sicuramente catturando l’attenzione di molti. Dinanzi a questa tendenza mi chiedo se non rischiamo di travisare il panorama dentro il quale è indispensabile muoversi per comprendere, al meglio, su quali capisaldi puntare la formazione dei nuovi presbiteri della Chiesa in Italia. Se negli anni ’70 i seminaristi provenivano, in stragrande maggioranza, dall’esperienza del seminario minore, se negli anni ’80 quasi tutti avevano la maturità liceale, se negli anni ’90 quasi tutti i ragazzi entravano in seminario dopo il diploma di maturità, se negli anni 2000 bussavano, ...