La Chiesa greco-cattolica ucraina riforma
il calendario liturgico

Kyiv, 7. Dal 1° settembre, inizio dell’anno liturgico nella tradizione bizantina, la Chiesa greco-cattolica ucraina utilizzerà il calendario gregoriano per la celebrazione delle feste fisse, come il Natale, l’Epifania e le memorie dei santi, mentre manterrà l’uso del calcolo secondo il calendario giuliano per la data della Pasqua e delle feste legate a essa. È stato l’arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč, Sviatoslav Shevchuk, durante una trasmissione televisiva, ad annunciare ieri le decisioni del Sinodo dei vescovi greco-cattolici svoltosi giorni fa. Le comunità che non si sentono pronte a tale passo potranno, con il permesso del vescovo eparchiale, rimandare il passaggio non oltre il 2025.