Inizio della missione
del nunzio apostolico
in Ungheria

07 febbraio 2023

L’arcivescovo Michael W. Banach, arrivato a Budapest il 19 luglio 2022, è stato accolto in aeroporto da una delegazione composta dal cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest e primate d’Ungheria; dai monsignori Tamás Tóth, segretario generale della Conferenza episcopale ungherese, e José Nahum Jairo Salas Castañeda, consigliere della nunziatura apostolica; dalle signore Anett Varga, capo del dipartimento di Protocollo del ministero degli Affari esteri e del Commercio, ed Edit Szilágyiné Bátorfi, capo del dipartimento per l’Europa occidentale e meridionale del medesimo ministero; e dal signor Ákos Szabó, capo di sezione del dipartimento di Protocollo.

Il giorno seguente, mercoledì 20 luglio, il nunzio apostolico si è recato insieme a monsignor Salas Castañeda e al signor Szabó presso il ministero degli Affari esteri per la consegna delle copie delle lettere credenziali al capo di Protocollo.

Successivamente, mercoledì 14 settembre, l’arcivescovo Banach è stato accompagnato al Palazzo Sándor, cancelleria e residenza del Presidente ungherese, per la presentazione delle lettere credenziali.

Il nunzio apostolico è stato ricevuto nella Sala degli Specchi, dove si è tenuta la cerimonia di consegna delle lettere credenziali alla presidente della Repubblica, Sua Eccellenza la signora Katalin Novák. Hanno partecipato alla consegna il signor Gergely Ekler, direttore dell’Ufficio del presidente della Repubblica, Sua Eccellenza l’ambasciatore Kristóf Altusz, direttore diplomatico del Palazzo, e il signor Zsolt Bunford, vicesegretario di Stato per la Politica di sicurezza.

Durante il colloquio, la presidente dell’Ungheria ha espresso apprezzamento per il contributo della Chiesa cattolica nel Paese, in particolare nell’ambito dell’educazione e come guida morale; inoltre, ha affermato che il Governo ungherese accoglie favorevolmente le iniziative della Santa Sede volte a promuovere il rispetto della dignità della persona e ad assistere le popolazioni cristiane perseguitate in vari Paesi. La presidente ha infine rivolto un caloroso saluto al Santo Padre.

Monsignor Banach ha espresso la vicinanza del Pontefice al popolo ungherese e ha sottolineato l’impegno costante della Santa Sede nel promuovere pace e solidarietà nel mondo intero.

Successivamente, il nunzio apostolico ha incontrato, nella giornata del 4 ottobre, il ministro degli Affari Esteri e del Commercio, Sua Eccellenza il signor Péter Szijjártó. Nel colloquio, il ministro ha ribadito l’importanza delle relazioni diplomatiche tra i due Stati e ha assicurato pieno sostegno da parte dei diplomatici del Paese a sostegno delle posizioni della Santa Sede nelle diverse Organizzazioni internazionali. Dopodiché, venerdì 7 ottobre, presso la sede della Conferenza episcopale ungherese, il rappresentante pontificio ha presentato a Sua Eccellenza monsignor András Veres, vescovo di Győr e Presidente della medesima Conferenza dei vescovi, la lettera commendatizia a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato.

Infine, venerdì 4 novembre, il nunzio apostolico è stato ricevuto da Sua Eccellenza il signor Zsolt Semjén, vice primo ministro e segretario di Stato. La conversazione ha avuto come tema centrale quello della millenaria tradizione cristiana del Paese ed il desiderio del Governo di continuare a cooperare con la Chiesa cattolica.