Il congedo e il rientro a Roma

Telegrammi a capi di Stato

 Telegrammi a capi di Stato  QUO-030
06 febbraio 2023

È atterrato all’aeroporto di Roma-Fiumicino alle 16.49 di domenica pomeriggio, 5 febbraio, il velivolo con a bordo Papa Francesco di ritorno dal viaggio apostolico in terra africana. L’airbus a350 della compagnia Ita airways, sul quale erano anche l’arcivescovo Welby e il pastore Greenshields, era decollato quasi sette ore prima (alle ore 11.56 locali) dall’aeroporto di Giuba, al termine della cerimonia di congedo dal Sud Sudan, svoltasi alla presenza del presidente Kiir, con il quale il Pontefice ha avuto un breve colloquio privato nella “Vip Lounge” dello scalo. Pubblichiamo di seguito i testi dei telegrammi inviati dal vescovo di Roma ai capi di Stato dei Paesi sorvolati.

His Excellency
Salva Kiir Mayardit
President of the Republic of South Sudan
Juba

As I leave South Sudan at the conclusion of my ecumenical pilgrimage of peace, I wish to express my heartfelt gratitude to Your Excellency, the civil authorities and the beloved people of South Sudan for your warm welcome and hospitality. With renewed assurances of my prayers, I invoke upon the Nation the abundant Blessings of Almighty God.

Franciscus


His Excellency
Abdel-Fattah Al Burhan
Chairman of the Transitional
Sovereignty Council of the Republic of the Sudan
Khartoum

As my return flight from South Sudan takes me over your country, I send cordial greetings to Your Excellency and your fellow citizens. In offering the assurance of a remembrance in my prayers for all of you, I willingly invoke the Divine Blessings of peace and harmony upon the Nation.

Franciscus


His Excellency
Abdel Fattah El-Sisi
President of the Arab Republic of Egypt
Cairo

I send greetings to Your Excellency and the people of Egypt as my return flight from South Sudan takes me over Your Country. Entrusting the Nation to the Providence of the Almighty, I willingly invoke upon all of You the Divine Blessings of fraternity and peace.

Franciscus


Her Excellency
Katerina Sakellaropoulou
President of the Hellenic Republic
Athens

As I fly through greek airspace on my return journey to Rome from South Sudan, I send cordial greetings to Your Excellency and your fellow citizens. With the assurance of my prayers, I invoke upon the Nation and all its people Almighty God’s Blessings of peace and prosperity.

Franciscus


A Sua Eccellenza
On. Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Italiana
Palazzo del Quirinale
00187 Roma

Al rientro dal mio viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, dove ho avuto la possibilità di incontrare popoli ancorati a salde tradizioni spirituali e ansiosi di trovare finalmente pace e giustizia, formulo di cuore per Lei, Signor Presidente, e per la diletta Nazione italiana un cordiale auspicio di serenità assicurando la mia costante preghiera.

Franciscus

Nel suo messaggio di risposta, il presidente Mattarella ha rivolto al Pontefice un saluto «a nome della Repubblica Italiana» e suo «personale» al rientro da «questo importante viaggio apostolico» in cui — ha rimarcato il capo dello Stato — «l’intera comunità internazionale trae un esigente richiamo all’irrinunciabile dovere — per tutti — di accompagnare responsabilmente lo sviluppo del continente africano, favorendo il consolidamento di percorsi di pace e riconciliazione».