Il 2022 ha visto l’arresto di diversi giornalisti e la morte di molti manifestanti

Libertà di espressione
a rischio nell’Asia centrale

 Libertà di espressione a rischio nell’Asia centrale   QUO-027
02 febbraio 2023
Il 2022 è stato un anno molto particolare per l’Asia centrale: secondo l’ultimo report di Human Rights Watch (Hrw), il confronto per la demarcazione dei confini tra Tadjikistan e Kyrgyzstan, nonché le proteste in Kazakhstan a gennaio, in Uzbekistan a luglio e quelle nella regione autonoma del Gorno-Badakhshan (Gbao), in Tadjikistan, hanno reso la situazione riguardanti i diritti umani problematica. Uno dei diritti più negati lo scorso anno è stato la libertà di espressione, visti i morti nelle manifestazioni in Kazakhstan e in Uzbekistan e gli arresti di venti tra giornalisti e attivisti in Kyrgyzstan a seguito delle trattative con l’Uzbekistan per la delimitazione dei confini. Il report di Hrw individua per ciascuno di questi Stati alcune violazioni compiute lo scorso anno, a confermare uno scenario ...

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