Al suo arrivo nella Repubblica Democratica del Congo

Stamane la messa con oltre un milione di persone. Nel pomeriggio l’incontro con le vittime della violenza nell’est del Paese
«Giù le mani dalla Repubblica Democratica del Congo, giù le mani dall’Africa!». Con questo grido accorato, accompagnato dalla denuncia del nuovo «colonialismo economico» che sfrutta e saccheggia il continente, si è aperto ieri pomeriggio il viaggio del Papa in terra congolese. Subito dopo il suo arrivo a Kinshasa il Pontefice si è recato al Palais de la Nation, dove ha parlato alle autorità e agli esponenti della società civile, auspicando che «l’Africa sia protagonista del suo destino» e «abbia più peso e rappresentanza tra le Nazioni». Stamani Francesco ha celebrato la messa all’aeroporto di N’dolo davanti a oltre un milione di persone giunte da tutto il Paese. E nel pomeriggio è in programma il toccante incontro con le vittime delle terribili violenze che straziano la regione orientale congolese.