A immagine dell’amore di Dio

«Mio caro fratello, ti auguro un buon anno […]. Dio protegge tutti coloro che confidano in Lui, non ne ha mai abbandonato uno. Quando penso a quello che il buon Dio, in cui ho riposto tutta la mia fiducia e nelle cui mani ho messo la cura delle mie occupazioni, ha fatto per me e per mio marito, non posso dubitare che la sua divina Provvidenza non vegli con una cura particolare sui suoi figli». L’epistolario di santa Zélie Guérin (1831-1877) si apre con questa lettera del 1° gennaio 1863 al fratello Isidore, rivelando, fin dalle prime battute, la forza della fede di una donna che, pur immersa fra mille impegni a casa e per il lavoro, anche con ritmi sfibranti, non dimenticava mai di tenere la sua anima rivolta al cielo. Ebbe nove figli, ma sopravvissero solo cinque bambine. Anche se la famiglia era numerosa, ...