La preghiera nel video mensile del Papa

Parrocchie con porte aperte

 Parrocchie con porte aperte  QUO-025
31 gennaio 2023

«Le parrocchie devono essere comunità vicine, senza burocrazia, centrate sulle persone e in cui trovare il dono dei sacramenti»: è questo l’auspicio espresso da Francesco — come intenzione per il mese di febbraio — nel video diffuso ieri pomeriggio dalla Rete mondiale di preghiera del Papa.

Mentre nel breve filmato scorrono immagini di chiese parrocchiali di ogni continente — da quella con la tipica struttura architettonica del Sud America per passare a quelle asiatiche, europee e africane — il Pontefice chiede una maggiore apertura all’accoglienza da parte delle comunità. «A volte penso — sottolinea — che dovremmo affiggere nelle parrocchie, alla porta, un cartello che dica: “Ingresso libero”».

Poi, mentre si vedono scene di vita quotidiana in parrocchia — con celebrazione di messe, amministrazione dei sacramenti, svolgimento di incontri e di processioni — il Papa lancia un invito: «Devono tornare ad essere scuole di servizio e generosità, con le porte sempre aperte agli esclusi. E agli inclusi. A tutti». Da qui l’esortazione a non farne «un club per pochi, che garantisce una certa appartenenza sociale»: Francesco chiede di essere audaci e di ripensare «allo stile delle nostre comunità parrocchiali». E anche di pregare perché esse, «mettendo la comunione — la comunione delle persone, la comunione ecclesiale — al centro, siano sempre più comunità di fede, di fraternità e di accoglienza verso i più bisognosi».

Diffuso attraverso il sito www.thepopevideo.org, il filmato tradotto in 23 lingue e con una copertura stampa in 114 Paesi è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione.