Inizia dalla Repubblica Democratica del Congo il pellegrinaggio di pace che si concluderà in Sud Sudan

Francesco è in Africa
per il viaggio
tanto desiderato

 Francesco è in Africa per il viaggio tanto desiderato  QUO-025
31 gennaio 2023

Sorvolando il Sahara il Papa prega per i migranti morti o torturati mentre cercavano speranza e libertà


Papa Francesco è arrivato oggi nella Repubblica Democratica del Congo, prima tappa del suo pellegrinaggio apostolico in Africa. Poco prima del suo arrivo nella capitale Kinshasa, il Papa ha colto l’occasione per chiedere ancora una volta una soluzione alle sofferenze di tanti migranti che bussano alle frontiere d’Europa, tentando di attraversare il deserto del Sahara per poi finire, spesso, nei disumani centri di approdo definiti dal Papa i «lager libici». Toccante la preghiera silenziosa chiesta da Francesco ai presenti proprio mentre l’aereo attraversava lo sconfinato deserto.

Durante il volo, dopo aver salutato come di consueto i giornalisti presenti a bordo, il Papa li ha ringraziati perché accendono i riflettori dell’informazione sulla Repubblica Democratica del Congo e sul Sud Sudan. A loro Francesco ha ricordato che questo viaggio in Africa era previsto da tempo. «Avrei voluto andare anche a Goma — ha detto — ma con la guerra non si può andare là. Soltanto sarà Kinshasa e Juba. Da lì faremo tutto. Grazie di stare qui con me, tutti insieme. Grazie per il vostro lavoro che è tanto buono, aiuta tanto, perché fa arrivare alla gente, che si interessa del viaggio, le immagini e anche i pensieri, le riflessioni vostre sul viaggio. Grazie tante».

L’aereo è atterrato a Kinshasa alle 14.33 ora locale. Il Papa è stato ricevuto con canti e balli: “Benvenuto Papa Francesco”, recitava lo striscione che decorava l’aeroporto fra le bandiere vaticane e quelle congolesi.

A salutare il Pontefice sono saliti a bordo il nunzio apostolico, l’arcivescovo Ettore Balestrero, e il capo del Protocollo. Quindi il Papa ha ricevuto il benvenuto del primo ministro del Paese, con due bambini vestiti di bianco che gli hanno offerto dei fiori. Dopo la presentazione delle rispettive delegazioni e un breve incontro con il premier, Francesco ha lasciato lo scalo aeroportuale per dirigersi al Palais de la Nation, dove sono in programma la cerimonia di benvenuto, la visita di cortesia al presidente della Repubblica, Felix Tshisekedi, e l’incontro con le autorità, i rappresentanti della società civile e i membri del corpo diplomatico.

dalla nostra inviata Silvina Pérez