Costruire ponti - Joe, Nakashe e Barack si raccontano dal Canada

Il mondo si cambia una persona alla volta

 Il mondo si cambia  una persona alla volta  ODS-007
04 febbraio 2023

Joe è nato e cresciuto a Montreal. Poi, si è trasferito a Toronto. Parla francese, inglese e italiano. Si descrive come un ragazzo semplice, che non ha bisogno di altre prove per credere in Dio, perché nella sua vita ha sperimentato la gentilezza. Frequenta regolarmente il nostro centro di accoglienza per pregare e mangiare con gli altri. Per lui è una guarigione.

Nakashe e Barack sono due rifugiati. Nakashe è arrivato dallo Zimbabwe. Barack dal Kenya. In Canada, la legge riconosce lo status di rifugiati a chiunque ne faccia richiesta fino a quando la sua pratica non viene esaminata da un giudice. Il procedimento può durare anni. Nel frattempo, il sistema canadese permette ai rifugiati di lavorare legalmente e garantisce l’assistenza sanitaria. Attualmente, Nakashe e Barack vivono in una casa di accoglienza a Toronto e fanno volontariato.

Quando avete sentito l’amore nella vostra vita?

Joe — È una domanda difficile. L’amore è complicato, perché ha molte facce. A volte l’amore può anche ingannarti. Questo mi rende un po’ scettico, mi spaventa. Va bene amare, ma non va bene dare tutta la propria anima. Se dai la tua anima all’amore, sarai distrutto. “Amate tutti…”: ho visto un cartello fuori e mi è rimasto impresso. Va bene amare. Ma non dare tutto te stesso all’amore. Tienine un po’ per te.

Nakashe — Per me significa molte cose. C’è l’amore di Dio per le persone, che è l’agape. Poi abbiamo altri amori. Posso avere amore per mia moglie, questo è amore, e ho anche amore per altri esseri viventi. Questo però non è l’amore di Dio. Il suo amore per gli esseri umani, piccoli o grandi, poveri o ricchi, è l’“amore agape”.

Barack — L’amore è uno solo. La bontà che viene da noi e che sperimentiamo tra gli esseri umani è amore. In questa bontà non c’è nulla di negativo, nulla di cattivo. Dio è amore: questo è il suo nome più appropriato.

Come possiamo vivere questo tipo di amore?

Nakashe – Puoi provare ad amare te stesso, ma non riesci a capire perché lo fai. Non ha senso per te. Invece, quando senti la presenza dello Spirito Santo, allora senti l’amore che ti porta ad amare l’altro. Questo amore viene da Dio. Ma forse non te ne rendi conto. Alcuni non credono in questo tipo di amore, che lo Spirito Santo possa esistere e che possa guidarti.

A volte si tratta anche di fare del bene. E se riesco a farlo, sento questo tipo di amore, l’agape.

Joe — Sono stato scettico nei confronti di Dio per molto tempo. Ho attraversato tanti momenti difficili. E ho sentito la solitudine. Anche se ero sposato e avevo dei figli. Mio padre è morto di sla quando ero giovane e non mi sono mai ripreso. Credevo in Dio e quindi ero arrabbiato con lui: “Perché mi hai fatto questo? Vengo da una famiglia perfetta e tu mi hai tolto qualcosa”. Oggi vedo il mondo in modo un po’ diverso. Sono diventato più vecchio e un po’ più saggio. Ho imparato molte cose sulla strada. Non ho bisogno di altre prove per credere nel Signore. So che lui veglia su di me. Se non lo facesse, oggi non sarei qui.

A volte, quando prego, che ci crediate o no, i miracoli accadono. C’è un’altra cosa che ho letto e che mi è rimasta impressa: “Nei tuoi giorni peggiori accadono i miracoli più grandi”. So che il Signore si prende cura di me. Quando inciampo e cado, lui non mi giudica. Mi accetta così come sono. Sta a me essere una persona migliore. Non sarà lui a rendermi una persona migliore, sarò io a farlo. Se qualcuno si prende cura di me, è possibile.

Barack — Ho trovato molto amore qui in Canada, cosa che era più difficile da sperimentare in Kenya. Qui mi sono sentito molto ben accolto. Ti senti a casa quando qualcuno ti permette di sperimentare questa bontà.

Si ama Dio per natura, ma poi si perde il contatto con Dio. Quando le persone perdono il contatto con Dio... significa che non stanno bene tra loro. E allora si pensa di non essere in grado di amare. Non avere quell’amore... non sentire Dio e non dare il suo amore all’altro diminuisce la bontà tra noi. Ecco perché in Canada ho sperimentato l’amore, perché qui c’è un posto dove puoi davvero posare la testa.

Come facciamo a sapere che questo amore è reale?

Joe — Ciò che conta è quanto amore dai agli altri. È questo che conta. Se una persona ti dice una parolaccia… va bene. Avrà delle difficoltà che non conosciamo. Ciò che ti rende umano e una brava persona è alzarti ed essere quella brava persona. Non devi essere buono solo perché qualcuno è buono con te. Sii buono con una persona che non lo è con te. A volte faccio fatica a pregare per qualcuno che non mi piace. Ma lo faccio. Perché sono io, come persona, che faccio la differenza per gli altri. Per esempio, nel mio palazzo c’è una persona sulla sedia a rotelle e ogni giorno prendo un pasto per me e un pasto per lui. Una settimana fa abbiamo avuto una forte discussione. Non volevamo più parlare. Lui era arrabbiato. Ma anche oggi gli ho portato da mangiare. Prima mi dava una sigaretta. Ora non più. Ma sta a me mostrargli la strada giusta. Non devo avere qualcosa da lui. È questo che ti rende diverso e se lui lo vede, vedrà del bene e diventerà una persona migliore. È così che cambiamo il mondo. Lo cambiamo una persona alla volta.

C’è un amore autentico in noi?

Barack — Dai miei genitori, in particolare da mia madre, ho imparato che con qualsiasi cosa, buona o cattiva che sia, si può far del bene. Se hai Dio con te puoi fare lo stesso. Dio è il primo nella nostra vita. Lasciate che sia così.

Joe – Il potere dell’esempio: questo ci rende unici. Perché se fai una cosa a un’altra persona, quella persona lo farà a un’altra ancora. Noi abbiamo questo potere.

Ho provato tante cose che non avrei dovuto provare quando ero sposato. Ho dovuto attraversare quella fase per imparare quello che ho imparato oggi. Ho imparato che la gelosia non è giusta. Avreste potuto spiegarmelo fino allo sfinimento e non lo avrei capito. Ho dovuto impararlo da solo.

Pensavo che non sarei mai guarito. Ma l’ho fatto. Sono contento che nel libro della mia vita ci siano anche le pagine della mia esperienza di senzatetto. Mi ha insegnato molte cose e soprattutto mi ha fatto incontrare persone incredibili lungo il cammino.

Quando lavoravo e avevo una famiglia, pensavo di essere il re della collina. Ma non ho mai incontrato e aiutato persone senza dimora, eppure nel mio libro avrebbero avuto un capitolo bellissimo.

Le ho conosciute quando sono finito per strada. È lì che ho scoperto il vero amore.

Nakashe — L’amore di Dio è più grande di ogni altra cosa. Che tu sia buono o cattivo, Dio ci ama. Ci ama prima che cambiamo. È per grazia di Dio che non siamo perfetti, ma cerchiamo di esserlo. Lo facciamo attraverso la santificazione e la richiesta di perdono, ogni giorno. Queste cose potrebbero renderci migliori.

L’amore di Dio è così potente che ci chiede di cambiare, ma va ben oltre. Per esempio, quando lavò i piedi ai suoi discepoli, Gesù Cristo stava cercando di dire che questa è la linea guida del modo in cui dobbiamo vivere come esseri umani. Ce lo ha insegnato dandoci l’esempio, per quanto grande fosse si è umiliato. Doveva farlo, doveva mostrarcelo. Anche io devo fare come lui.

*responsabile della St. John
The Compassionate Mission

di padre Nicolaie Atitienei *