Dal 31 gennaio al 5 febbraio Papa Francesco in Africa
Dal Sud Sudan

Il Pontefice toccherà
il cuore di tutti

 Il Pontefice  toccherà  il cuore di tutti  QUO-024
30 gennaio 2023

Aspettiamo il Santo Padre con amore cristiano e siamo certi che il suo pellegrinaggio in Sud Sudan toccherà il cuore di tutti, anche dei politici. C’è grande attesa, come quando si aspetta un ospite importante, un familiare. Siamo certi che il pellegrinaggio ecumenico di Sua Santità Papa Francesco schiaccerà la testa del diavolo che sta ritardando la pace completa in Sud Sudan, poiché la fede dei figli di Dio è più forte del male. Si tratta inoltre di un’occasione per i leader di riunirsi e guidare il popolo del Sud Sudan verso la pace, la riconciliazione e l’amore.

La visita del Santo Padre è per noi un’occasione di unire le menti e guidare il popolo del Sud Sudan verso la pace, la riconciliazione e l’amore reciproco. Siamo consapevoli che il Santo Padre compie questo viaggio per venirci incontro e toccare i nostri cuori con le sue preghiere, affinché lo Spirito di Dio sia presente nel nostro accordo di pace. Per i cattolici si tratta di un momento di grande gioia e di curiosità, specialmente per quanti non conoscono il Papa. In attesa della visita apostolica, noi vescovi desideriamo mettere in evidenza la dimensione spirituale e aiutare le persone a comprenderne il significato, per questo alla fine di ogni messa recitiamo la preghiera di preparazione alla visita del Santo Padre.

L’attuazione dell’accordo rivisto non va discussa a parole o per mesi, ma realizzata nella lettera e nello spirito. Speriamo che la visita del Santo Padre ci faccia davvero comprendere che non c’è più tempo, che l’unica via per andare avanti è quella della pace.

Le persone, anche i non cattolici, si aspettano molto dal Papa. Le parrocchie hanno organizzato veglie di preghiera per prepararsi alla sua visita. Siamo certi che saremo contagiati dalla gioia e dalla speranza di Papa Francesco. La nostra gente si sente onorata, gli animi sono pronti, e così anche i cuori. Si stanno completando gli aspetti pratici. Il clima nel Paese è molto incoraggiante. Abbiamo ringraziato i diversi comitati dei fedeli per la loro resilienza nella preparazione all’arrivo del Santo Padre, e siamo certi che la sua visita ci arricchirà come Chiesa, ma anche come nazione. Il mondo non può voltarsi dall’altra parte: ci sono responsabilità comuni.

Un Paese giovane che anela disperatamente alla pace ha bisogno della visione globale di Papa Francesco.

Benvenuto, Santo Padre. Il Sud Sudan è lieto di avere sul proprio suolo il successore di Pietro.

di Stephen Ameyu Mulla
Arcivescovo metropolita di Juba