Il cardinale Pietro Parolin sul viaggio del Pontefice in Africa

Per promuovere
la riconciliazione

A billboard shows the image of Pope Francis in Kinshasa on January 22, 2023 ahead of his visit on ...
28 gennaio 2023

Segnare un punto di svolta nelle vicende, spesso tragiche, della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan, favorendo la cessazione delle violenze e la riconciliazione. È l’auspicio per la visita di Papa Francesco nei due Paesi, espresso dal cardinale Pietro Parolin nell’intervista rilasciata ai media vaticani alla vigilia della partenza.

Del resto l’Africa attende il Pontefice che non ha mai smesso di desiderare e costruire questo incontro. Nel suo quarantesimo viaggio, dal 31 gennaio al 5 febbraio prossimi, Papa Bergoglio porterà la Parola di Dio insieme con la speranza della pace e del dialogo in terre martoriate da conflitti e sfruttamento: due realtà che per motivi diversi vivono il dramma di milioni di profughi e della guerriglia.

La seconda tappa, quella a Juba, avrà inoltre una forte connotazione ecumenica, visto che con il vescovo di Roma ci saranno anche l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e il moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, Ian Greenshields. Sarà «un ecumenismo della testimonianza», commenta il segretario di Stato.

L'intervista