La stretta del Kazakhstan sul mercato delle criptovalute

Il Kazakhstan non è più un “paradiso” per le criptovalute. Dal 1° gennaio, infatti, è entrata in vigore una legge che aumenta i costi per chi opera in questo settore. Il principale elemento a essere colpito è quello energetico, un aspetto non secondario per le aziende, che hanno nel consumo di energia uno dei principali fattori di produzione. L’aumento sul costo dell’energia consiste in una maggiorazione sul costo della bolletta: se il suo costo è alto, la maggiorazione è minima, 1 tenge per Kw/h, circa €0,002. Se invece il prezzo della spesa energetica diminuisce, la maggiorazione aumenta anche del 10 per cento. Sebbene sembrino aumenti irrisori, per un settore energivoro come quello delle criptovalute nel corso di un anno ciò comporta un sostanziale aumento delle spese. Tale misura ...