Già 55 le condanne a morte eseguite in Iran
da inizio anno

Teheran , 28. Sono 55 le condanne a morte eseguite in Iran dall’inizio del 2023. Lo denuncia l’ong Iran Human Rights (Ihr), secondo cui il crescente uso della pena di morte nel Paese avrebbe lo scopo di «diffondere il terrore» tra chi protesta da oltre 4 mesi, a seguito della morte di Mahsa Amini. Il direttore dell’Ihr, Mahmood Amiry-Moghaddam, ha esortato la comunità internazionale a non tollerare «alcuna esecuzione, sia essa politica o non». Le sentenze eseguite, precisa l’associazione con sede a Oslo, riguarderebbero quattro individui accusati di fatti legati alle manifestazioni, mentre la maggior parte delle persone sarebbe morta per impiccagione per reati legati alla droga. Amnesty international ha inoltre fatto sapere che tre giovani manifestanti iraniani, prima di essere condannati alla pena ...