Non sono “solo parole”: il pregiudizio si alimenta anche nelle aule e sugli spalti degli stadi

Striscioni e scherzi: la nuova banalità del male

 Striscioni e scherzi: la nuova banalità del male  QUO-022
27 gennaio 2023
«Prendete una partita di calcio, due squadre, uno stadio e uno striscione di tifoseria. Lì si possono nascondere moltissimi pregiudizi». L’affermazione desta curiosità nella classe, composta solitamente da grandi appassionati di calcio, e qualche volto si corruga a dubbio. Facciamo insieme una ricerca sugli striscioni esposti da varie tifoserie negli ultimi anni. Sembra impossibile, anche i miei studenti non restano indifferenti: frasi antisemite, odio verso ogni forma di diversità, offese e minacce. «Sono solo parole?», anche lo studente più sonnecchiante risponde immediatamente che no, non sono solo parole. Sono idee, veicolano messaggi, creano pensieri e opinioni. Possono costruire muri o ponti; non sono mai neutre. E fanno male, le parole. Loro, i ragazzi e le ragazze che ho di ...

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