In Brasile nuove speranze

27 gennaio 2023
Sembra rimanere costante l’impegno del neo insediato governo brasiliano guidato da Luiz Inácio Lula da Silva per tutelare le popolazioni indigene che abitano il Paese. Nonostante una partenza problematica, segnata dagli assalti alle strutture governative di Brasilia appena sette giorni dopo il giuramento di Lula, il nuovo esecutivo ha infatti già adottato provvedimenti significativi rispetto alla situazione degli indigeni, marcando una netta rottura con la precedente amministrazione di Jair Bolsonaro.
Le condizioni delle 307 popolazioni indigene presenti in Brasile sono notevolmente peggiorate negli ultimi anni a causa di malattie e malnutrizione e la mancanza di una effettiva rappresentanza politica per questi gruppi ha reso ancora più difficili eventuali interventi. Il caso più rilevante è quello ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati