Accelerazione sulle forniture di armi all’Ucraina ma non si parla di negoziati

Rischi di un’ulteriore escalation. E la pace
resta lontana

epa10429181 Ukrainian rescuers clean the debris of damaged residential buildings in Northern ...
26 gennaio 2023
Kyiv, 26. Lo spettro di un’ulteriore escalation del conflitto in Ucraina assume contorni sempre più concreti, mentre non si vedono spiragli di negoziato. Da questa mattina è scattata l’allerta aerea su tutta l’Ucraina e i missili russi sono tornati a colpire anche la capitale Kyiv. Secondo il sindaco, Vitalj Klitschko, una persona è morta e due sono rimaste ferite. Esplosioni sono avvenute anche nella città centro-occidentale di Vinnytsia e in quella meridionale di Odessa, dove i missili hanno centrato due strutture energetiche. Gli attacchi sferrati dalle forze armate di Mosca questa mattina seguono gli annunci sull’invio dei carri armati all’Ucraina da parte di Germania e Stati Uniti. Il presidente statunitense, Joe Biden, nel comunicare l’invio dei 31 carri armati Abrams, dopo che la Germania ha ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati