Le encicliche
come esempi luminosi
di “teologia popolare”

Una delle prime osservazioni critiche mosse all’enciclica Fratelli tutti è sociologica e non teologica, riflettendo il Papa Francesco “razionalmente” sull’amicizia sociale, senza impegnarsi a comunicare la fede cristiana sull’amore. È la solita critica della riduzione all’orizzontale (umano troppo umano) e della perdita del verticale (divino, soprannaturale). Qualcuno, con ponderata superficialità, ha anche sottolineato che l’ispirazione per il tema sarebbe venuta non dal Vangelo ma dal Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb durante l’incontro ad Abu Dhabi sulla convivenza, come fratelli, di tutti gli esseri umani in quanto creati da Dio uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità. Eppure, come Laudato sì’ ed Evangelii gaudium, anche Fratelli tutti appare quale esempio luminoso di “teologia popolare”. Il Papa ...