In «Sogno di una notte di mezza estate»

Il folletto e il bosco

 Il folletto e il bosco  QUO-019
24 gennaio 2023
Se l’amore si manifesta come forza vertiginosamente volubile e cieca rischia di diventare follia: un connubio, certamente pericoloso, ma cionondimeno intrigante e seducente, che riconosce nel sogno la dimensione destinata sublimarlo. In Sogno di una notte di mezza estate (1595), la più nota tra le opere di argomento comico scritta da William Shakespeare, il drammaturgo fonde tre contesti: quello della magia, degli umili artigiani e delle corti. In tale scenario, mosso e articolato, sonno e veglia s’intrecciano e si confondono mentre i personaggi tentano di dare un’espressione compiuta e ordinata dei propri istinti e delle proprie tensioni. Ermia e Lisandro sono due innamorati, ma il loro amore è contrastato e decidono, per coronare il loro sogno, di fuggire nella notte. Così facendo Ermia si sottrarrebbe alla cinica ...

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