Dai racconti degli attivisti le violenze sui detenuti in Iran

Teheran , 17. È stato contrassegnato da nuove rivelazioni degli attivisti sulle atrocità nelle carceri iraniane e da manifestazioni nella Repubblica islamica e in tutto il mondo il giorno che ha sancito i 4 mesi dalla morte della ventiduenne curda Mahsa Amini. L’attivista iraniana Leila Hoseinzade ha descritto in un post sui social media le terribili condizioni di vita a cui sono sottoposte le detenute nel carcere di Adel Abad, a Shiraz, nella parte centro meridionale del Paese, da cui è uscita su cauzione all’inizio del mese. La donna ha rivelato che a molti prigionieri vengono somministrati sedativi e pillole contro l’ansia, con effetti indesiderati a livello cognitivo e non solo per le detenute, sottoposte «a costante tortura». A Teheran si sono tenute nuove dimostrazioni antigovernative e a Bushehr, ...